TUTTO nasce dall’Africa, casa dei nostri antenati epunto di riferimento degli Akuna Matata.
Le percussioni sono la nostra stella polare. Il primo strumento documentato attraverso le pitture rupestri è l’Arco Primordiale (antenato del Berimbau) assieme a questo gli studiosi di archeologia musicale hanno rinvenuto dei flauti (usati anche da etruschi ed antichi romani) fatti di ossa umane animali. Inoltre, secondo gli studi di Desmond Morris (antropologo), le scimmie per comunicare usano percuotere quello che hanno intorno a loro, tra cui, ad esempio, un tronco vuoto, tuttocio’ puo essere interpretato come l’origine della percussione e per questo abbiamo scelto di chiamarci “La Tribù Delle Scimmie”.Puo non compiacerci l’idea cheil nostro patrimonio genetico derivi da quello delle scimmie, ma se cerchiamo un contatto più profondo ed istintivo con il nostro “io”, ci avviciniamo alla nostra “mente primordiale” che è più in armonia con la natura.
“Akuna Matata” è la tribù delle scimmie perchè riconosciamo il ruolo centrale della comunicazione non verbale che ci avvicina al mondo animale. Attraverso la percussione esprimiamo una volontà inconscia, istintiva, originata dal ritmo cardiaco, dall’uso delle braccia e delle gambe, dalla marcia, dalla danza, dal gioco e dal lavoro.
Dopo il rivoluzionario viaggio di Colombo nel 1492, le tradizioni del popolo africano si sono mischiate con quelle degli indios americani. Da allora gli strumenti musicali portati nel nuovo continente hanno cambiato suono e forma. E con loro la mente dei musicisti ha preso nuove vie. I materiali locali, l’incontro di culture e tradizioni differenti: lastoria della musica e delle percussioni ha subito cambiamenti epocali.
AFRICA, BRASILE E OCCIDENTE
Il viaggio è più breve di quanto si immagini. Facendo riferimento alla cultura e alla musica brasiliana (che è il risultato della mescolanza di diverse razze e delle loro relative culture) noi tentiamo di ripetere un processo simile partendo dalle radici etniche (chiavi ritmiche-pronuncia) dei vari stili musicali per poi reinterpretarli e contaminarli alla ricerca di un“Esperanto Percussivo”.
Akuna Matata è un gruppo di percussionisti affascinati dalla cultura Afro-Brasiliana; l’idea Ë quella di divulgare la cultura musicale trasformandola in una forma d’espressione originale, partendo dalla forza dirompente delle batterie di samba brasiliane.